di Giovanna Marini
con Giovanna Marini, voce e chitarra,
Xavier Rebut, voce, Germana Mastropasqua, voce
genere: concerto teatrale
durata: un’ora e 30 minuti senza intervallo
Esclusiva Regionale
La Cantata è la forma prediletta da Giovanna Marini, la “pasionaria” della nostra musica popolare, adottata per raccontare cantando storie semplici e accadimenti memorabili, ciò che colpisce la pubblica opinione e ciò che rischia di essere dimenticato, la storia della gente di oggi. Le voci libere cantano il lied, l’aria d’opera, la canzone popolare: la voce della mondina, della prefica, della contadina che segue la passione religiosa del Venerdì Santo si intrecciano in una polifonia insieme classica e moderna, etnica e contemporanea, che appartiene a tutti e che tutti coinvolge. Dal palcoscenico parte un filo rosso di memoria che avvolge lo spettatore e lo conduce al ricordo, alla riflessione, alla commozione e al pensiero del presente. Una Cantata da brividi per questi nostri giorni di disincanto ma anche di speranza.
Nata a Roma, Giovanna Marini si diploma in chitarra classica al Conservatorio di Santa Cecilia nel 1959 e si perfeziona con Andres Segovia. Nel 1976 crea il suo Quartetto Vocale per il quale compone da allora. E’ autrice di numerose colonne sonore per il cinema e per il teatro, in particolare per le tragedie greche; compone partiture anche per la danza contemporanea, poemi sinfonici e oratori. Ha vissuto anche un’incursione nella musica d’autore incidendo con Francesco De Gregori, nel 2001, il disco Il Fischio del Vapore che si è distinto per un numero di vendite eccezionale vincendo il Disco di Platino.