di Florian Zeller
traduzione di Giulia Serafini
regia di Maurizio Nichetti
con Massimo Dapporto, Antonella Elia, Susanna Marcomeni, Massimo Cimaglia
scene: Alessandro Chiti
costumi: Silvia Morucci
genere: commedia brillante
durata: due ore con intervallo
Esclusiva Regionale
Il giovane autore francese Florian Zeller gioca con il classico tema del tradimento coniugale portandolo alle estreme conseguenze in un continuo scambio di ruoli tra i quattro personaggi della pièce, in un gioco di specchi che è il vero divertente motoro della commedia, specchi che rimbalzano verità sorprendenti. Il pubblico viene condotto per mano, allegramente, tra tradimenti veri e tradimenti raccontati. La natura dei singoli personaggi oscilla continuamente dal ruolo della vittima a quella del colpevole… e alla fine al pubblico rimarrà il piacere di decidere se sia davvero un bene conoscere la verità!
Massimo Dapporto ha seguito le orme paterne formandosi come attore di teatro approdando poi con grande successo alla televisione e al cinema, anche come doppiatore. Al cinema è stato diretto da Marco Risi, Carlo Lizzani, Francesca Archibugi, Ettore Scola. Molto amato dal pubblico per le sue interpretazioni del Giudice Giovanni Falcone nel film di Frazzi, del medico dei bambini in Amico mio e del sacerdote di Un prete tra noi.
Maurizio Nichetti debutta in teatro al Piccolo Teatro di Milano e lavora poi come sceneggiatore di cartoni animati presso lo studio di Bruno Bozzetto per il quale scrive nel 1975 il film Allegro non troppo. Nel 1979 realizza Ratataplan, il suo primo film come attore, sceneggiatore e regista al quale seguiranno un’altra decina di film conosciuti in tutto il mondo per la loro originalità. E’ stato membro in giurie internazionali di festival del cinema ed è direttore artistico del Trentofilmfestival. In teatro affronta regie di opere liriche, di prosa e di operetta. Porta nelle sue produzioni poesia e candore, come un bambino mai cresciuto; e infatti continua a realizzare cartoni animati.