PER IMPEGNI TELEVISIVI DELLA PROTAGONISTA LICIA MAGLIETTA , LO SPETTACOLO E’ STATO SPOSTATO NEL MESE DI MAGGIO 2013. AL PIU’ PRESTO VERRA’ COMUNICATA LA NUOVA DATA.
Teatri Uniti
Manca solo la Domenica
da Pazza è la luna di Silvana Grasso – Einaudi 2007
scene e regia di Licia Maglietta
con Licia Maglietta e Vladimir Denissenkov (fisarmonica)
musiche di Vladimir Denissenkov
disegno luci di Cesare Accetta realizzato da Lucio Sabatino
costumi di Katia Esposito
suono a cura di Daghi Rondanini
genere prosa
durata 1 ora e 15 minuti
Manca solo la Domenica conclude la trilogia dedicata a Teatri Uniti.
“Esistono amori che non danno la felicità ma… se ne possono vivere altri! “Il problema era serio, con quel cotogno tra i piedi come continuare nella solita vita che ogni giorno la portava fuori casa, in altri paesi, anche molto lontani?” Ma Borina, all’anagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, trasforma, trasforma tutto fino all’estremo, fino in fondo. La sua vulnerabilità non è stata rispettata e lei si riappropria di tutto e di tutti. Andare lontano dalla propria casa. Fantasticare una vita di sentimenti amorosi e luttuosi. Desiderare passioni, amori e soprattutto uno status, riconosciuto da tutti, da poter portare dipinto sulla faccia come una voglia di fragola. E se la realtà le impedisce di continuare a vivere tutto questo Borina non se ne preoccupa: pianifica. Come una straordinaria attrice dal lunedì al sabato accanto alla sua vita piatta e prevedibile come quella di tutto il paese, ne affianca un’altra fatta di tournée in altri luoghi nel suo ruolo di VEDOVA! L’unico cruccio resta la domenica.
Sì, manca solo la domenica…”
Licia Maglietta è tra i fondatori di Falso Movimento e di Teatri Uniti. E’ stata protagonista in spettacoli di Mario Martone, Toni Servillo, Elio De Capitani, Carlo Cecchi, interpretando testi di Shakespeare, Moliére, Camus, Buchner, Goldoni, Pirandello, Moscato. Il suo Delirio amoroso (1995), monologo tratto dall’opera di Alda Merini, è stato programmato per oltre dieci stagioni nei teatri italiani. Al cinema è stata protagonista fra gli altri con Mario Martone, Morte di un matematico napoletano (1992), Rasoi (1993), L’amore molesto (1995); con Silvio Soldini, Le acrobate (1997), Pane e tulipani(2000) Agata e la tempesta (2004); con Antonio Capuano, Luna Rossa (2001); con Susanna Tamaro Nel mio amore (2004). Con Pane e tulipani vince nel 2000 il premio David di Donatello come miglior attrice protagonista.
Silvana Grasso è nata a Macchia di Giarre. I suoi romanzi sono oggi tradotti in quindici paesi del mondo. Ha avuto per le sue opere premi prestigiosi (Grinzane Cavour opera prima, Mondello opera prima, Brancati, Vittorini, Città di Napoli, Città di Pisa, Grinzane Cavour, ecc.).
Ha scritto di letteratura e costume per Tuttolibri, La Stampa, l’Indice, La Sicilia, La Repubblica, Liberazione. Nel 2007 è stata assessore alla Cultura e ai beni culturali del Comune di Catania.