Teatro e Società e Giuliana De Sio presentano a Matera:

NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI

 

di Annibale Ruccello

 

 

regia di Enrico Maria Lamanna

con Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Mimmo Esposito, Luigi Iacuzio

scene di Roberto Ricci

costumi di Teresa Acone

disegno luci di Stefano Pirandello

musiche di Carlo De Nonno

 

NOTE DI REGIA

Il testo propone, ancora una volta, il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere.

L’azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all’alba.

Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva.

Un progetto in definitiva che segna l’ideale ricostruzione del discorso su Ruccello, sulla violenza e modernità delle metropoli.

La mano del regista ha saputo cogliere gli aspetti più significativi di un testo percorso, come è nello stile dell’autore, da un coacervo di sentimenti contrastanti.

 

GIULIANA DE SIO

Nel corso della sua carriera ha spesso alternato il palcoscenico al grande e al piccolo schermo. Il debutto cinematografico risale al 1979 con il ruolo di Angelina in “Il malato immaginario” di Tonino Cervi, ma il suo volto diventa noto solo nel 1982, dopo aver recitato accanto a Massimo Troisi in “Scusate il ritardo”, diretto dallo stesso Troisi, e con Francesco Nuti in “Io, Chiara e lo scuro” di Maurizio Ponzi, con cui vince un Nastro d’argento e un David di Donatello come miglior attrice. Nel 1991 viene nuovamente premiata con il David per il ruolo di Emilia in “Cattiva” di Carlo Lizzani. Tra le produzioni teatrali interpretate troviamo “La doppia circostanza” di Anna Ruth Shammah, “Un sorriso di terra” di Giancarlo De Bosio, “Scene di caccia in bassa Baviera” di W. Pagliaro, “Libero” di Giorgio Strehler, “Crimini del cuore” di Nanni Loy, “L’estasi segreta” di Ennio Coltorti.

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